C'era una volta in America - Cineclub Arsenale APS

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C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

di Sergio Leone

Durata: 246'
Luogo, Anno: USA, 1984-2024
Cast: Robert De Niro, James Woods, Elizabeth McGovern, Treat Williams, Tuesday Weld, Joe Pesci, Burt Young


Sinossi

Anni Venti: due ragazzini ebrei, Max e Noodles, iniziano la loro carriera nella malavita facendo piccoli traffici. Noodles, innamorato di Deborah, finisce in prigione e ne esce durante il proibizionismo. La banda continua a fare affari d’oro, ma a poco a poco tra Max e Noodles il rapporto si guasta. Un giorno, Max muore in uno scontro a fuoco e Noodles resta solo. Ma trent’anni dopo riceve una lettera…


Critica

Quando ero ancora un bambino ci misi del tempo, molto tempo, ad avvicinarmi a C’era una volta in America. Proprio il tempo, d’altronde, è uno dei più grandi temi dell’ultimo film di Sergio Leone, nonché dell’intera Trilogia di cui faceva parte e che proprio al Tempo era intitolata. Non era perché fossi troppo piccolo o non ne amassi il regista, o il genere: l’esatto opposto. Ero stato cresciuto coi western di Leone e coi gangster di Scorsese, ma forse proprio per questo ero restio a mescolarli, ad accettare di associare Leone a un genere in cui trovavo sfogo già con decine di altri registi. Lui era quello del western, tutti gli altri quelli dei gangster: in quello era unico e così preferivo restasse nella mia mente.Da lì sorse proprio la domanda: perché l’ultimo film di Sergio Leone è un gangster movie? Perché dopo la Trilogia del Dollaro e i successivi due western che compongono la Trilogia del Tempo (C’era una volta il West e Giù la testa) aveva cambiato genere? Perché non un altro Il buono, il brutto, il cattivo, che tutt’oggi rimane il mio secondo film preferito nella storia del cinema – per Tarantino è il primo – e mi stupivo non poco nel sentirlo collocato subito sotto C’era una volta in America, nelle ideali “classifiche” dei film di Sergio Leone?Da quando sorsero queste domande, molti anni fa ormai, non mi ero mai seduto a tavolino per cercare di darmi una risposta. Almeno fino a qualche settimana fa, quando Lucky Red e Leone Film Group hanno annunciato il ritorno del film al cinema, per il suo 40esimo anniversario, nella storica versione del 2012 più fedele alle volontà originali di Leone, ma per la prima volta restaurata in 4K. Al che mi sono messo a tavolino, e una risposta me la sono data: magari ovvia, magari no. Ma una risposta che, se già consideravo C’era una volta in America come un capolavoro inappuntabile, mi ha fatto capire definitivamente perché non potesse che essere l’ultimo tassello della filmografia di Sergio Leone.

Carlo Giuliano