2 biglietti della lotteria - Cineclub Arsenale APS

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2 BIGLIETTI DELLA LOTTERIA

di Paul Negoescu

Durata: 86'
Luogo, Anno: Romania, 2017
Cast: Dorian Boguta, Dragos Bucur, Alexandru Papadopol


Sinossi

Scaricata l'euforia per la sensazionale notizia, tre amici si mettono alla ricerca di un biglietto della lotteria perduto: quello con la combinazione vincente. 2 biglietti della lotteria segue le disavventure dello sfortunato Dinel (Dorian Boguta), meccanico squattrinato abbandonato dalla moglie e dai clienti insoddisfatti della sua autofficina. Ma non dai migliori amici Sile (Dragos Bucur) e Pompiliu (Alexandru Papadopol), coi quali condivide un angolino malinconico ai margini della società. Il primo infatti è un carpentiere con il vizio del gioco, il secondo è un impiegato pubblico ossessionato dalle teorie del complotto. I tre disgraziati tentano la sorte giocando alla lotteria, ma commettono l'errore di affidare il biglietto al più vulnerabile del gruppo. Dinel, baffoni neri, capelli ricci e occhietti smarriti, viene prevedibilmente rapinato davanti al suo appartamento e saccheggiato di ogni avere, biglietto compreso. Inizia così il tragicomico viaggio per recuperare il piccolo tesoro: a bordo di una vecchia auto, in compagnia di chiaroveggenti, imprenditori poco raccomandabili e aspiranti cantanti...


Critica

I pochi film che ci giungono dai Paesi che un tempo stavano oltre la cosiddetta Cortina di ferro e gravitavano nell'orbita dell'unione Sovietica ci mostrano come sia possibile travalicare i generi per raccontare lo stato della società postcomunista. Questa opera di Paul Negoescu potrebbe essere incasellata, in modo semplicistico, nel genere commedia di evasione. Non è così perché, sin dall'inizio, nella sequenza in cui vediamo i tre protagonisti nel bar, ci parla delle condizioni della Romania passata dalla mancanza di libertà del regime di Ceausescu che in qualche misura garantiva un minimo di prestazioni sociali a una democrazia in cui le donne sono costrette ad emigrare (in Italia) e finiscono nelle mani della mafia, il sospetto sul malaffare regna sovrano e di speranze ne restano ben poche.

I tre amici divengono i rappresentanti di tre modi di rapportarsi con la realtà. Uno perde tutti i suoi soldi in scommesse, un altro si illude che ci siano ancora delle regole da rispettare e il terzo vede complotti ovunque. La ricerca del biglietto vincente, con l'indagine porta a porta nel condominio in cui è avvenuto il furto, ci fa scoprire un'umanità che o si lamenta di ciò che non funziona oppure cerca di arrangiarsi come può con lo spaccio, la prostituzione e altri mezzi più o meno leciti. Quando il percorso si trasforma in un on the road altre sfumature vengono aggiunte alla tavolozza, completando così un quadro non lusinghiero delle condizioni di vita nella Romania d'oggi. Tutto questo viene però trattato con la giusta dose di leggerezza che non travalica mai né nel pamphlet né nella gag fine a se stessa. Da antologia è la scena in cui bisogna decidere quale colore abbia un'auto. Qui Negoescu dimostra che si può gestire il livello surreale senza perdere di credibilità.

Giancarlo Zappoli, mymovies.it